Recensione
Dalla rivoluzione copernicana al darwinismo, dal misticismo ai rapporti tra scienza ed etica, in questo saggio Russell ripercorre la lunga storia del conflitto tra la religione e la scienza. Con questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1935, durante il trionfo dei regimi totalitari in Europa, Bertrand Russell riafferma i principi della libertà intellettuale, difendendo l'autonomia e la responsabilità del pensiero da ogni dogmatismo e da ogni minaccia di persecuzione.
Indietro