Per i detrattori è "il Mourinho dei poveri", per i napoletani 'o mister è una figura di culto, tanto da essersi guadagnato un posto nel presepe 2011. In due stagioni il Napoli di Walter Mazzarri ha regalato ai suoi tifosi una serie incredibile di notti magiche: quella della vittoria a Torino contro la Juve, nel 2009, dopo ventun anni di attesa, quella dello scorso ottobre a Milano contro l'Inter, che mancava da diciassette, e soprattutto quelle di Champions. Adorato dai suoi calciatori, mal sopportato dai colleghi e dalla critica, Mazzarri è specialista in grandi imprese: prima di arrivare a Napoli ha portato il Livorno in serie A, salvato la Reggina partendo da -11 in classifica, conquistato l'Europa con la Sampdoria. Eppure, in un ambiente in cui regna l'ipocrisia dei sorrisi, ha pochi amici e non si sforza di farsene. In "L'antipatico" ci racconta cosa significa vivere il calcio ventiquattrore al giorno, i segreti del suo spogliatoio e la passione di Napoli.