Recensione

Che cosa direste se vi toccasse fare il giurato in un processo per omicidio? Impossibile? Non negli Stati Uniti, dove una legge prevede che, se la vittima è un minorenne, tra i membri della giuria ce ne debba essere uno giovanissimo. E guarda un po`, questa volta tocca a Lily Watson, dodici anni, scelta per giudicare un poveraccio accusato di aver ucciso Perry, alunno delle scuole medie. Il lato buono della faccenda è che Lily potrà saltare la scuola per qualche settimana. Il lato cattivo, che il suo professore pretende di farle frequentare i corsi estivi per recuperare il tempo perduto... a meno che la ragazza non racconti la propria esperienza in modo magistrale! Ecco perché Lily prende freneticamente appunti, ficca il naso dappertutto, origlia alle porte, fruga e indaga... fino a scoprire che niente è come sembra, e che dietro la scomparsa di Perry c`è un intricatissimo mistero. Un libro diverso da tutti gli altri e divertente come pochi, che racconta trionfi, pericoli e avventure di una ragazzina molto, MOLTO in gamba.
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