Recensione
Partendo per un'escursione sulle Alpi Orobie, papà Simone inizia così a raccontare sorprendenti episodi a suo figlio Jonas che ne rimane stregato. Sono per lo più circostanze di trenta o quarant'anni fa quando lui stesso, calamitato dalle vette, andava alla scoperta della "sua" Avventura. Storie vere su cui però aleggia un'atmosfera magica come nella Foresta vicino a casa che il piccolo Simone perlustrava con gli stivali delle sette leghe o nella sua prima "fuga da alpinista", con tanto di piccozza, a Santa Caterina Valfurva quando si ritrovò da solo in un mondo completamente nuovo. Ma sono anche storie che hanno tanto da insegnare sulle emozioni – come la paura di cadere nel vuoto –, sulla prudenza da osservare sempre in montagna e sull'importanza di scegliersi grandi esempi e maestri quali per Simone sono stati, fra gli altri, Messner o il burbero Camós. In questo libro Moro regala ai ragazzi un sogno concreto: andare in montagna, scoprire l'alpinismo è un'avventura unica, di meraviglia e stupore, ma va anche affrontata con le competenze e gli strumenti giusti. Ed è per questo che, alla magia e alla saggezza dei suoi racconti, Simone aggiunge una serie di utili schede di consigli p
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