Recensione

Poe è un`umana, che deve fare i conti con una Terra devastata da una misteriosa catastrofe. Allontanata dal suo mondo come reietta all`età di quindici anni, ha perduto tutto: amici, affetti, posizione sociale, ma grazie alla sua straordinaria forza d`animo, al coraggio e alla spavalderia ha saputo cavarsela, e oggi, a venticinque anni, è una Cercatrice abile e famosa, una dei pochi in grado di viaggiare attraverso i Pozzi, passaggi interdimensionali che collegano tra loro i mondi del multiverso. Quando le viene affidata la missione di recuperare per un misterioso committente un`arma devastante, tanto potente da fomentare una terribile guerra sul pianeta Mechanica, le viene affiancato Damyan, Cercatore come lei ma dalle orecchie a punta, i capelli ricci e verdi e gli occhi arancioni. A Poe la cosa non piace per niente: lei è abituata a cavarsela da sola, nel bene e nel male, la responsabilità di un compagno può essere un impedimento e trasformarsi in un peso troppo grande da portare. Nonostante tutte le sue resistenze, giorno dopo giorno i due diventano una squadra formidabile. Ma questa volta portare a termine la missione non basterà, questa volta Poe decide di andare a fondo di tutto ciò che c`è dietro, e invece di consegnare l`arma ai committenti architetterà un piano che la riporterà al passato, alle sue origini, agli affetti, e forse anche a una sorella che credeva perduta per sempre. Età di lettura: da 10 anni.
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