Recensione
Alcune storie sono universali, altre sono legate inesorabilmente al momento in cui esistono. Questa storia nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c`era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un`amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico. Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall`infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l`amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale. Un`estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza. Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, A te vicino così dolce è un romanzo tenero e avvincente, ma anche doloroso e pieno di coraggio, su quanto siamo disposti a farci ingannare dall`amore.
Indietro