Recensione

Il nuovo libro di Luciano Gallino rovescia il luogo comune per cui la politica sia stata soppiantata dall’economia. Il mondo “non” è dominato dall’economia, ma da un’ideologia, quella neo-liberista, che è una teoria politica prima ancora che economica. È un credo politico che si è deciso guidasse il corso del mercato con il suo linguaggio totalizzante, e questo rischia di erodere le utopie del nostro vivere comune. Ecco perché il problema principale non è la crisi in sé, ma che viviamo all’interno di una crisi di civiltà non facilmente risolvibile.
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